L’acquisto di una planetaria da cucina, come per esempio l’ottima Kenwood Chef, è da ponderare con attenzione, sia per il costo, che per l’ingombro che occuperà in cucina. Ecco cosa chiedersi prima di effettuare l’acquisto per capire se il prodotto è adatto alle nostre esigenze!
Il costo
Il budget è la prima cosa da valutare. Esistono planetarie con prezzi tra i 70 e i 100 euro, ma raramente si tratta di prodotti di alta qualità e ben costruiti. A meno che non si tratti di un esperimento, per valutare se effettivamente si usa frequentemente e con praticità, probabilmente non è la miglior soluzione.
La maggioranza delle planetarie ha un prezzo che si aggira tra i 150 e i 300 euro, ma ne esistono anche con costi ben maggiori (oltre i 1000, spesso dotate di più accessori e multifunzioni che le rendono robot da cucina completi e che eliminano l’esigenza di avere altri elettrodomestici).
L’ingombro
Per quanto la tecnologia abbia reso le planetarie più compatte e strategicamente disponibili in cucina, si tratta comunque di oggetti ingombranti. Valuta se il tuo piano di lavoro è abbastanza ampio per conservarla ed utilizzarla: ti servirà appoggiarla su una superficie larga e stabile, e se dovrai riporla in uno sgabuzzino o uno scaffale avrai probabilmente meno voglia di toglierla dalla scatola e usarla quando ti sarebbe effettivamente comoda.
La frequenza d’uso
Evidentemente la planetaria è un accessorio utile a chi cucina spesso e a chi si diletta frequentemente con impasti, salse, creme e dolci. Non si tratta di un accessorio utile a chi si limita a preparare impasti poche volte all’anno, magari per una piccola tavolata.
Decisamente diverso è il caso di famiglie numerose, che approfittano di un giorno libero per cucinare per tutta la settimana preparando dolci per colazione o polpette e torte salate da surgelare e consumare con calma, oppure a chi si diletta quasi quotidianamente con la cucina di alto livello.
Per fare che cosa?
Sarà necessario anche domandarti: “Per che cosa intendo utilizzare la planetaria?”. La maggior parte dei modelli include già tre fruste: una a filo per i liquidi, semi-liquidi e i montati, una a K o a foglia per gli impasti di media compattezza, e un gancio per i lievitati.
Vale la pena acquistare un modello che includa anche un bicchiere per i frullati, o hai già un frullatore di questo tipo in perfette condizioni?
Ti serve anche tritare o macinare, per esempio il caffè o le verdure per un soffritto?
Vorresti addirittura cuocere, con la planetaria? Alcuni modelli molto costosi e specifici hanno un bicchiere o ciotola che si scalda e permette di far lievitare all’interno l’impasto o di cuocere pasta, riso, puré e minestroni di verdure.
Dalla risposta a queste domande arriverai facilmente a decidere se per te è adatto un modello semplice, con poche ma pratiche funzioni, oppure se ti serve un prodotto più professionale e complesso che ti semplifichi la preparazione dei pasti.