Cucinare è tra le passioni più amate dagli italiani, sempre più ricette ed ingredienti provenienti da tutto il mondo, stimolano la curiosità e la voglia di sperimentare nuovi piatti e sapori.
Ti sarai accorto però che durante la preparazione dei piatti, l’organizzazione della cucina e di tutti gli utensili, ci sono apparecchiature che possono fare la differenza; non solo perchè si ha sempre meno tempo per cucinare ma anche per un migliore risultato finale.
Le cucine più attrezzate non possono fare a meno di una friggitrice ad aria, acerrima nemica del forno ventilato ed in fase di ascesa per tutti i cuochi che vogliono qualcosa in più del classico forno.
Nelle prossime righe analizzeremo più da vicino quelli che sono le differenze con le altre apparecchiature per cucinare e focalizzeremo lo sguardo sugli aspetti positivi e negativi che una friggitrice ad aria comporta.
A cosa serve una friggitrice ad aria?
Se non sei a conoscenza di cosa sia una friggitrice ad aria non meravigliarti, è solo negli ultimi anni che questo particolare macchinario si sta facendo posto sul mercato; la friggitrice ad aria calda (anche conosciuta come: friggitrice senza olio) non è altro che una macchina che permette di friggere gli alimenti con il calore accumulato nella camera di cottura invece che con i grassi, quest’ultimi usualmente identificati come burro oppure olio.
Nell’immaginario collettivo, si è portati a pensare che la frittura sia necessariamente un alimento immerso nell’olio o nel burro, che attraverso le alte temperature assume una croccantezza esterna; ma è importante sapere che tale risultato può essere ottenuto anche in modi differenti, uno su tutti tramite la friggitrice ad aria calda.
Il metodo di cottura attraverso una friggitrice ad aria, come per la cottura a vapore o in forno, evita la bruciatura che può risultare poco salubre per il corpo. I vantaggi, come vedremo nei prossimi paragrafi, sono diversi; dal risparmio di olio all’eliminazione della puzza di fritto.
Friggitrice ad aria: semplice forno ventilato?
Se fino ad ora abbiamo definito la friggitrice ad aria come una macchina che permette di cuocere gli alimenti senza troppo olio e che limita gli odori in modo considerevole, è giunto il momento di approfondire le meccaniche che la compongono.
La friggitrice ad aria calda è tecnicamente un forno elettrico ventilato molto piccolo, con la capacità di eliminare l’umidità dalle pietanze e di garantire croccantezza ed asciugatura come risultato finale.
Puoi dedurre, come per ogni elettrodomestico, anche la friggitrice ad aria ha modelli e caratteristiche diverse a seconda del prodotto scelto; è fondamentale quindi capire quali siano le specifiche più adatte al proprio modo di cucinare e provvedere all’acquisto mirato per le proprie esigenze.
Molti acquistano una friggitrice ad aria pensando di usarla come una friggitrice tradizionale senza rendersi conto che la friggitrice ad aria non è altro che un forno ventilato portatile.
Se ti sei formato l’idea di una friggitrice ad aria come una macchina completamente priva di olio, questo non è del tutto vero; questo prodotto necessita comunque di una piccola quantità di olio (normalmente un solo cucchiaio), si consiglia infatti di utilizzare degli oli vegetali idonei a sopportare le alte temperature.
Friggitrice ad aria: come funziona
Il funzionamento di una friggitrice ad aria calda è molto semplice da capire, questa grazie ad una camera di cottura speciale, dove l’aria calda circola ad alta velocità fino a raggiungere temperature elevatissime, permette di cuocere gli alimenti in modo veloce e sicuro. L’elevata temperatura consente all’olio di raggiungere il calore necessario per friggere il cibo al suo interno, infatti quest’ultimo viene cotto dall’aria calda e non dall’olio stesso.
A questo punto, ti starai domandando quale sia la differenza con una friggitrice tradizionale, la risposta risiede nel fatto che in una friggitrice ad aria non c’è bisogno di immergere gli alimenti in una grande quantità d’olio e soprattutto non vi è necessità di girare le pietanze durante la cottura.
Questo avviene grazie al grande flusso di aria calda che in pochi minuti abbraccia gli alimenti e li rende morbidi dentro e croccanti fuori.
La camera speciale può raggiungere anche 200° Celsius, il ché è sicuramente utile per ridurre i tempi di cottura ma sono anche molto dispendiose dal punto di vista energetico.
Una friggitrice ad aria attesta i propri consumi da un valore di 800W fino a 2000W, traducibili in bolletta con qualche euro in più all’anno, euro recuperati sicuramente dal risparmio sull’olio e soprattutto sulla propria salute.
Una cosa da non sottovalutare è quello di conoscere esattamente cosa bisogna fare per far funzionare al meglio la friggitrice ad aria
Friggitrice ad aria e forno ventilato: scontro diretto
Come hai già potuto capire dalle righe precedenti, la friggitrice ad aria è molto simile ad un forno ventilato, ma in uno scontro diretto quali sono i veri valori in gioco? Vediamoli in breve:
- Una friggitrice ad aria si pulisce prima ed è molto più semplice la manutenzione rispetto ad un forno ventilato tradizionale.
- La friggitrice ad aria permette la produzione di cibo meno grasso e di conseguenza più salutare.
- Consumi: come già evidenziato prima, una friggitrice ad aria consuma dagli 800W ai 2000W mentre un forno ventilato impostato ad una temperatura di 180°Celsius può consumare dai 800Wh a 1500KWh. Sono entrambi molto energivori ma considerando che la friggitrice impiega meno tempo per la cottura degli alimenti, in ottica futura ed a lungo termine è da considerarsi vantaggiosa.
Descrizione del prodotto e come scegliere
Ora che hai un quadro più chiaro di cosa sia una friggitrice ad aria calda e di quali sono i consumi e le peculiarità, è giunto il momento di scegliere il modello adatto alle tue esigenze. Ecco le caratteristiche fondamentali che ogni friggitrice ad aria calda dovrebbe possedere:
- Regolazione della temperatura
Il consiglio è sempre quello di acquistare un prodotto capace di regolare la temperatura, questo garantirà una maggiore possibilità di scelta della croccantezza delle pietanze.
- Volume del cestello
La compera di una friggitrice ad aria deve necessariamente passare per la grandezza del cestello. A seconda delle necessità di cottura è consigliato acquistare un cestello dal volume capiente, in modo da garantire la cottura anche per potenziali invitati.
- 200°C
Molti prodotti in commercio non raggiungono tali temperatura, assicurati di acquistare una friggitrice ad aria che raggiunga i 200°Celsius.
- Riscaldamento
I modelli migliori impiegano dai 2 ai 3 minuti per riscaldarsi ed essere pronti alla cottura.
I PRO di una friggitrice ad aria
- Utilizzabile da tutti
La friggitrice ad aria è veramente a prova di uomo, pochi tasti ed indicazioni chiarissime sulla macchina, garantiscono un utilizzo semplice ed immediato per tutti.
- Inodore e salutare
Forse i veri motivi per cui questo elettrodomestico è in piena ascesa è la sua capacità di non produrre odori molesti e soprattutto di salvaguardare la salute delle persone grazie ad un quantitativo di olio quasi pari allo zero.
- Pulizia immediata
Sia la manutenzione che la pulizia sono fulminee.
CONCLUSIONE
Una friggitrice ad aria calda, grazie alla sua capacità di cuocere gli alimenti in modo sano e veloce, è un elettrodomestico su cui puntare; il costo energetico leggermente superiore ad un forno ventilato possono far storcere il naso ai perfezionisti del consumo, ma il notevole risparmio sull’acquisto di olio ed i tempi di cottura quasi dimezzati, ne fanno un prodotto assolutamente da possedere nella propria cucina.